Finalmente è arrivato il periodo più bello dell’anno, quello primaverile-estivo, ma anche il più insidioso per i nostri amici animali.
Vi state preoccupando di trattare il vostro amico a quattro zampe con degli adatti antiparassitari? Lo state facendo con il giusto prodotto, nel modo adatto e con i tempi giusti? Di prodotti sul mercato ce ne sono svariati e alle volte diventa difficile capire se si stia facendo il trattamento più indicato.
Alle volte si può incorrere in errori nell’applicazione e/o nell’utilizzo di un prodotto, che possono ridurne o annullarne l’efficacia.
Innanzitutto esistono prodotti chimici e prodotti naturali che si differenziano anche in base alla modalità di somministrazione.
Una delle tipologie più utilizzate è quella spot-on composte da fialette con un contenuto liquido da applicare sulla cute tra le scapole (per evitarne l’ingestione per leccamento).
La frequenza di applicazione è di una volta al mese.
Particolare attenzione va posta al momento di applicazione: il principio attivo si assorbe per via cutanea tramite lo strato lipidico della pelle e pertanto non va applicato nei 3/4 giorni che precedono o seguono il bagno salvo vanificare l’effetto del trattamento.
Osservando queste piccole regole, questi prodotti risultano essere efficaci, duraturi e maneggevoli da usare.
Un’altra tipologia è quella dei collari antiparassitari.
La durata e l’efficacia variano da prodotto a prodotto.
Tali collari sono impregnati di sostanze che vengono rilasciate lentamente nel tempo.
Ne esistono diverse tipologie con caratteristiche tecniche anche molto diverse tra i vari prodotti. Alcuni collari infatti sono idrorepellenti mentre altri si inattivano a contatto con l’acqua e quindi vanno tolti durante il bagno.
Inoltre è sconsigliabile usarli con i gatti che escono, in quanto i collari possono impigliarsi diventando pericolosi.
Infine esistono anche soluzioni a spray da spruzzare sul pelo, che però vanno applicate spesso e nella giusta quantità in base alla grandezza dell’animale.
Il tipo di prodotto da utilizzare varia a seconda dell’ambiente in cui vive il nostro animale. Infatti alcuni antiparassitari hanno efficacia solo su pulci e zecche, altri presentano anche un effetto repellente nei confronti delle zanzare. Questi sono particolarmente indicati soprattutto per cani che dormono all’aperto o che vivono in zone con elevata presenza di Leishmania.
Gli antiparassitari chimici hanno il vantaggio di avere una buona azione insetticida, ma possono causare reazioni allergiche o avvelenamenti se utilizzati in maniera impropria. Ad esempio alcuni prodotti per cani non devono essere assolutamente utilizzati sui gatti in quanto tossici per questi. In caso di convivenza tra le due specie è consigliabile utilizzare antiparassitari che vadano bene per entrambi.
Gli antiparassitari naturali, a base di Olio di Neem, non danno problemi di tossicità, non provocano reazioni avverse, sono sicuri anche in casi di presenza di bambini. Possono essere usati da soli ma, a seconda del grado di esposizione ai parassiti, anche in associazione con gli antiparassitari di sintesi, per aumentarne l’efficacia.
La scelta degli antiparassitari, quindi, dipende da numerosi fattori, quali la specie dell’animale, l’età, l’ambiente in cui vive, lo stato di salute.
Sul nostro sito puoi trovare tutto ciò che bisogna sapere sulle malattie parassitarie che possono insidiare la salute dei nostri animali.
In caso di dubbi o domande, non esitate a chiederci un consiglio, vi indicheremo il protocollo più adatto alle esigenze del vostro animale.
Se avete difficoltà ad applicare gli antiparassitari, niente paura, passate in ambulatorio, ci penseremo noi. Riceverete così un gradito omaggio.
Vi aspettiamo in ambulatorio.
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